Ecobonus 2025 per motocicli e ciclomotori: riaperto il portale per richiedere incentivi fino a 3.000 euro. Ecco come fare.
Non solo bonus rifiuti 2025, ma anche a marzo l’Ecobonus 2025 è pronto a dare una marcia in più alla mobilità sostenibile. Da martedì 19 febbraio 2025, il portale ufficiale gestito dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) è nuovamente attivo per richiedere gli incentivi destinati all’acquisto di motocicli e ciclomotori ecologici.
Grazie ai nuovi fondi disponibili, chi rottama un vecchio mezzo può ottenere un contributo economico significativo per passare a un veicolo a basso impatto ambientale. Non perdere l’occasione: ecco come fare.
Come accedere al portale e ottenere l’Ecobonus 2025
Per accedere all’Ecobonus 2025, i concessionari interessati devono registrarsi sul portale ufficiale del Governo, gestito direttamente dal Mimit. La riapertura del portale ha permesso di mettere nuovamente a disposizione i fondi per l’acquisto di motocicli e ciclomotori ecologici, con una particolare attenzione ai veicoli elettrici e ibridi.
L’iter burocratico è semplice e prevede pochi passaggi. Una volta completata la registrazione, i concessionari possono prenotare l’ecobonus, garantendo così l’accesso al contributo per i propri clienti. È importante ricordare che i veicoli devono essere nuovi e conformi ai requisiti stabiliti, poiché Invitalia si occupa della verifica dell’affidabilità e della sussistenza delle condizioni richieste.
Quali sono le tempistiche e il contributo economico
Il contributo economico varia a seconda della tipologia di veicolo e della presenza di rottamazione. Per i motocicli e ciclomotori ibridi, l’ecobonus copre il 30% del costo d’acquisto, con un tetto massimo di 3.000 euro, incrementato di ulteriori 1.000 euro se si rottama un mezzo appartenente alla categoria Euro 0 fino a Euro 3. Per i veicoli elettrici, invece, il contributo copre il 20% del prezzo, fino a un massimo di 2.500 euro, sempre con rottamazione inclusa.
Il termine ultimo per usufruire dell’Ecobonus 2025 è fissato al 31 dicembre 2025, oppure fino a esaurimento dei fondi stanziati. Pertanto, è fondamentale muoversi con tempestività per assicurarsi il contributo, rivolgendosi ai concessionari autorizzati che hanno completato la registrazione sul portale.
